OBIETTIVO FORMATIVO
La settimana Europea della Mobilità che si tiene ogni anno a settembre è un’occasione per immaginare nuovi comportamenti e stili di vita in fatto di mobilità sostenibile.
Il momento formativo proposto su input dei docenti e diplomati del Corso di perfezionamento e aggiornamento professionale in Esperto Promotore della Mobilità Ciclistica dell’Università di Verona, riunisce più Ordini professionali rispetto ad un’iniziativa che valorizza le possibili sinergie professionali tra discipline differenti, concentrando l’attenzione non solo sugli aspetti tecnici e procedurali dell’Opera Pubblica ma soprattutto sull’attrattività che l’Opera riuscirà ad avere sulle persone in termini di mobilità attiva, socialità e benessere.
L’obiettivo di questo evento è pertanto quello di sensibilizzare i partecipanti su alcuni aspetti di vantaggio sociale, ambientale e di salute pubblica e mobilità attiva a contatto con ambienti naturali e di forte interesse paesaggistico, richiamando osservazioni e buoni principi di progettazione e veicolando un contenuto paesaggistico sul luogo e sul contesto.
Durante questo momento formativo verranno approfonditi specifici aspetti delle singole professioni in un’ottica di formazione interprofessionale. I nuovi percorsi ciclabili e pedonali realizzati recentemente dal Genio Civile sulla sponda destra dell’Adige tra il ponte di San Francesco, “di Galtarossa” e ponte Rumor, “del Pestrino” consentono, ad esempio, di visitare nuovi ed interessanti affacci al fiume.
PROGRAMMA
Responsabile Scientifico e Organizzativo: Ing. Francesco Seneci
Ore 17.00 – Incontro dei partecipanti presso la trattoria al Metano in via Avesani 7/9, Verona ( laterale di Basso Acquar) – Registrazione partecipanti e introduzione alla giornata
Contenuti formativi:
- La pianificazione della Mobilità Ciclistica – ricucire i territori
- Mobilità attiva in bicicletta per la salute e la socialità
- La complessità degli interventi / autorizzazioni
- Illustrazione dell’Ecomuseo dell’Energia Pulita
- Il Paesaggio spondale, elementi antropici e naturali
- Bosco del Giarol Grande
- Eventuale allungamento del percorso al Lazzaretto
- Riflessione sul percorso del Fiumicello che sbocca in Adige
- Diga di Santa Caterina
- Tracciamento GPS e l'inserimento e la valutazione cartografica dei nuovi itinerari
Ore 19.00 – termine incontro presso il Ponte San Francesco e possibilità di rientro in via Avesani
Percorso di massima: partendo da via Avesani, si segue il nuovo percorso sull’argine destro dell’Adige integrato con due nuove passerelle in acciaio, poi superato il Ponte Rumor si proseguirà sull’argine sinistro in direzione Bosco Buri soffermandoci a visitare il Bosco del Giarol Grande, un nuovo impianto di una quindicina di anni fa; si rientrerà lungo l’argine sinistro fino al Boschetto in prossimità del Ponte San Francesco.
Percorso di una decina di chilometri su fondo sterrato ma buono
Richiesta bicicletta adatta ed in ordine e raccomandato caschetto
Itinerario adatto a ogni livello di abilità e allenamento
ISCRIZIONE
Evento formativo GRATUITO organizzato dall’Ordine degli Ingegneri con patrocinio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Verona, dedicato agli iscritti all’Ordine, fino ad un massimo di 20 partecipanti del nostro ordine. Dato il numero ristretto di posti, si prega di dare tempestiva comunicazione in caso di impossibilità a partecipare.
Per il rilascio dei crediti formativi (0,25 CFP) è necessaria la presenza per il 100% della durata totale del programma formativo, ai sensi del Regolamento della Formazione CONAF n.162/2022."